A Milano piove da tre giorni. Le spazzole fanno rumore di gomma consumata e di pezzi meccanici su quel vetro della 127. Guido pensa che sia arrivato il momento di cambiarle. È in fila per entrare nel parcheggio interno della questura in via Fatebenefratelli e adesso sente l’odore dei tubi di scarico dell’Alfa 33 che [...]
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Milano siamo noi
di Domenico De Musso
«Fa male?» È concentrato sulla mia faccia. Suda. L’ago va su e giù, penetra sotto la pelle dello zigomo; quando ripassa le linee sfiora l’osso. Resto immobile, non posso fare altrimenti. Ti muovi un po’ e vai in giro con uno sgorbio in faccia per tutta la vita. Un diamante sotto l’occhio destro: sto quasi [...]
Giuseppe Checchia
Nato a San Giovanni Rotondo (FG) nel 1989, vive a Roma dove lavora come redattore per la TV. Ha pubblicato racconti su «Nazione Indiana», «inutile». Nel 2017 ha vinto il Premio Bixio per la migliore sceneggiatura. Ha pubblicato su «Colla»: Gourmet.
Giovanni Buttitta
Nato a Bagheria (PA) nel 1964, i suoi racconti sono apparsi su alcune riviste letterarie («Pastrengo», «La nuova carne», «Ammatula», «Settepagine», «Carie», «Narrandom») e su due antologie di autori vari (Edizioni Leima). Il 2015 è l’anno in cui ha deciso di cominciare a mandare in giro i suoi lavori. Ha pubblicato su «Colla»: Sul cadavere [...]
Silvia Cannarsa
Nata a Torino nel 1991, ha studiato Cooperazione internazionale e narrazione non-fiction, che anche se non sembrano collegate per lei lo sono. Ha pubblicato su «Playboy», su «Tropismi», dove cura l’Osservatorio di narrative non-fiction italiana. Ogni tanto scrive e traduce ma principalmente lavora nella didattica della Scuola Holden. Ha pubblicato su «Colla»: Mi basta il [...]
Mi basta il tempo di morire
di Silvia Cannarsa
Me ne stavo seduta ad aspettare il mio turno dalla ginecologa e controllavo le notifiche del cellulare. Continuavo a pensare a tutti i vecchi del mondo che si offendono perché fin dall’alba dell’adolescenza stiamo attaccati ai telefonini. Agli squilli, prima, e ai vocali da sei minuti, adesso. Effettivamente, nella sala d’attesa eravamo in quattro e, [...]
Tempi
di Camilla Marchisotti
«Non c’è un unico tempo.» Davanti ai tavolini del baretto c’è uno spiazzo quadrato e piano, con qualche panchina, due altalene e una fermata del bus. Di solito a quest’ora, lo spiazzo si riempie di bambini, quelli della scuola elementare Carducci – L’ALBERO A CUI TENDEVI LA PARGOLETTA MANO IL VERDE MELOGRANO DA’ BEI VERMIGLI [...]
La persona nell’angolo
di Leonardo Malaguti
1. Il lato francese Negli anni ho raccolto centinaia di bomboniere. Matrimoni di amici, parenti, clienti, una volta perfino il matrimonio di un tale che non conoscevo che aveva sbagliato a spedire l’invito. Sono andato lo stesso, non se n’è accorto nessuno. Ogni cerimonia un ninnolo: ci riempio la credenza in salotto, i confetti li [...]
