Archivo delle Categorie: numero 18

L’ospite
di Valerio Callieri

Parliamo di Dio. Se avessi dovuto affrontare un esame per il patentino di ateista militante, avrei avuto i miei crediti da presentare alla commissione: da bambino mi annoiava sinceramente tutto ciò che aveva a che fare con la Chiesa. Del resto i miei genitori professavano quel cattolicesimo metropolitano post boom economico che consisteva nei regali [...]

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Le anomalie
di Paolo Clarà

XX-β2d si era svegliata tardi anche quella mattina. Da qualche giorno stava accumulando errori che la sua memoria interna faticava a correggere. Sentiva di avere alcuni circuiti interrotti, soprattutto nella zona del collo e delle articolazioni. Faticava a piegare i gomiti e le ginocchia. Quando provava a schiacciare i denti non sentiva il normale rumore, [...]

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L’amica montabile
di Claudia Bruno

La mia amica è fatta a pezzi, te la devi montare. Ha gli occhi di Erre e la bocca di A. I piedi di E e le mani di mia madre. Il cuore di mia sorella e la curiosità di Esse. Le storie di Ci. La voce di Elle, le parole di I. I ricci [...]

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I giorni
di Martin Hofer

Siamo qui. Contiamo i giorni. Aspettiamo che la neve si ritiri, che la terra ritorni. Papà, la mamma, Miriam, il nuovo ospite, e io. Chiusi nell’albergo, peliamo patate, giochiamo a dadi, guardiamo fuori dalla finestra, in attesa che la terra ritorni. Contiamo i giorni, noi, affinché questi scorrano più veloci. Li sospingiamo oltre la porta [...]

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Agosto, Teruel
di Aloma Rodríguez

Traduzione di Miriam Hernández Barrena 1. Detestavo andare al paese dei miei nonni. In realtà, detestavo andare in quasi tutti i posti di provincia. Forse perché avevo vissuto in diversi paesini per otto anni. Li odiavo. E ora che finalmente potevo vivere in città, non capivo perché mia madre e i miei fratelli volessero ancora [...]

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La doppia vita
di Deborah Willis

Traduzione di Serena Patrignanelli In una delle mie vite, sono una scrittrice. Questo significa, in sostanza, che contemplo l’esperienza umana standomene in pigiama. La scrittrice dentro di me legge e scrive e pensa alle storie costantemente. Questa scrittrice – chiamiamola Deborah Willis – ha speso intere, piacevoli giornate a preoccuparsi di virgole. Preferisce stare da [...]

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